I Fab Four hanno segnato indelebilmente la storia della musica. E questo, giovani o meno, lo sappiamo tutti. Quello che ci stupisce ancora è che continuino a venire alla luce elementi che arricchiscono l’immagine della band musicale più studiata e analizzata di tutti i tempi. Eppure accade e, quando succede, si ricomincia a parlarne, citando pezzi di canzoni e aneddoti appena scovati su John Lennon, Paul McCartney, George Harrisone Ringo Starr. Questa stagione è particolarmente prodiga di nuovi e interessanti libri sui Beatles. A cominciare da The Beatles Lyrycs: è davvero bello e contiene una straordinaria collezione di documenti inediti – disegni, annotazioni su pezzi di carta, appunti un tempo considerati carta straccia – riprodotti con le correzioni e le riscritture originali.
Le novità da leggere sulla band di Liverpool sono parecchie: Federico Rampini dedica ai Beatles un libro per spiegare l’economia con i testi delle loro canzoni; Guesdon e Margotin si calano in maniera maniacale nei testi per spiegarne il processo creativo; John McMilian si concentra sulla storica rivalità tra i Beatles e i Rolling Stones per svelare come sia stata artificialmente creata dalle case discografiche. Insomma, intorno a Beatles c’è ancora un mondo da scoprire. E tante canzoni da riascoltare.

I BEATLES in mostra a Roma
In concomitanza con l’attesissimo “Sgt. Pepper’s Show” che si terrà il prossimo 29 maggio 2015 a Roma, nel foyer del Teatro Olimpico sarà possibile visitare gratuitamente la mostra “In the Fog and in the Rain – I Beatles visti attraverso le foto scattate dalle Apple Scruffs” a cura di “The Official Beatles Fan Club Pepperland”.
Si tratta di una serie di scatti effettuati in prossimità della sede della Apple, l’etichetta discografica fondata dagli stessi Beatles sita in Savile Row a Londra, da Isabelle Berthet. Isabelle era un’Apple Scruffs, vale a dire una di quelle ammiratrici dei Beatles che stazionavano e a volte dormivano all’esterno dell’edificio della Apple Corps e alle porte degli Abbey Road Studios, durante gli ultimi giorni della Beatlemania e anche successivamente, nella speranza di vedere i membri della band e interagire con loro. Gli stessi Beatles dedicarono più di una canzone a queste ragazze che sfidando “la nebbia e la pioggia” cercavano di ottenere un autografo dai loro beniamini o immortalarli in uno scatto.
Le 62 foto proposte nella mostra sono inedite e costituiscono un’importante testimonianza dell’ultimo periodo dei Beatles. Le immagini saranno riprodotte anche nel catalogo della mostra, con una breve biografia di Isabelle Berthet e alcune note descrittive delle Apple Scruffs.